>> AFFERMAZIONE: [Pagina 125] Ed ecco un altro punto della ricerca di Wright che fa acqua: “Nel gennaio 1974, Hubbard pubblicò il Flag Order 3434RB, creando il Rehabilitation Project Force …”

>> INFORMAZIONI CORRETTE: La cosa che venne in realtà pubblicata il 7 gennaio 1974 per dare avvio all’RPF era il Flag Order 3434 (non 3434RB che era una revisione di quel Flag Order avvenuta anni dopo) e fu pubblicato dal Comunicatore Personale di LRH, Ken Urquhart, con l’autorizzazione dell’Authorization Verification and Correction Unit.

L’obiettivo stabilito non era quello di riabilitare membri della Sea Org “le statistiche dei quali erano in discesa o che avrebbero potuto fomentare pensieri sovversivi contro Hubbard o la sua tecnologia”, come riporta Wright. La pubblicazione stessa riporta che l’RPF fu creato in modo che potesse verificarsi una redenzione. “Quello, fondamentalmente, è il suo unico scopo.”

In breve, il Rehabilitation Project Force (RPF) è un programma religioso disponibile solo a un ristretto numero di membri della Chiesa di Scientology. Né i membri dello staff che operano nelle varie Chiese di Scientology del mondo né i parrocchiani sono idonei per tale programma. Solo chi appartiene all’ordine religioso della Chiesa di Scientology, la Sea Organization, possono prendere parte all’RPF e anche in quel caso solo per ragioni specifiche e solamente di propria scelta.

I membri della Sea Organization condividono un impegno comune di servire la loro religione in ogni momento e di essere un esempio dell’etica di Scientology, vivendo secondo standard elevati che si applicano solo nell’ordine religioso della Sea Organization. Lo scopo dell’RPF è fornire una “seconda possibilità” a chi ha fallito di adempiere alle proprie responsabilità ecclesiastiche, in quanto membri della Sea Organization, e desiderano fare un programma per migliorare. Fondamentalmente, quelli assegnati a tale programma sono persone che non producono niente, quelli che fanno scendere le statistiche e la produzione e persone che creano prodotti che sono distruttivi e non utilizzabili (produttori di prodotti overt) e che richiedono una continua supervisione e sono un rischio in quell’area.

Il Rehabilitation Project Force è un programma volontario di riabilitazione spirituale. L’enfasi è sul termine “riabilitazione” che significa, in questo contesto, ripristinare la propria condizione a uno stato spirituale ottimale. Rappresenta un impegno volontario di carattere religioso da parte dell’individuo verso una disciplina spirituale. La parola “force” in questo contesto significa “ [Un] gruppo di persone che lavorano o agiscono assieme.” (Thorndike Barnhart Dictionary, 1992)

Il programma è basato su uno dei più vecchi e più fondamentali concetti presenti nella religione: un ritiro religioso sotto forma di reclusione che si concentra su introspezione intensiva a livello spirituale e studio, bilanciato da alcune forme di lavoro fisico. Questa pratica è comune negli ordini religiosi di molte delle religioni nel mondo, oltre che in Scientology, quali Buddismo, Induismo, Giainismo e negli ordini religiosi della Chiesa Cattolica Romana.

L’RPF fu creato negli anni ’70 su richiesta dei membri della Sea Organization che cercavano un modo per avere una seconda possibilità. In una tale situazione, a un individuo viene data la scelta o di lasciare la Sea Organization o di partecipare a questo programma religioso ideato per fornire all’individuo un’opportunità di progredire spiritualmente e rimediare alle passate mancanze.