>> AFFERMAZIONE: [Pagina xiii] Wright sostiene che le persone non si convertono a Scientology; “più comune è un’accettazione graduale e sincera di proposizioni che potrebbero essere considerate inaccettabili o assurde all’inizio, e l’aumentato abbandono della volontà da parte delle persone alle quali è stato promesso un aumento di potere e autorità.

>> INFORMAZIONI CORRETTE: Come può saperlo Wright? Sebbene Wright sostenga di aver parlato con circa 200 persone in totale, come parte della sua cosiddetta “ricerca” su Scientology, quelli cui lui fa riferimento nel libro, sono 127. Di quei 127, più dell’80% sono ex-Scientologist e apostati. Gli Scientologist intervistati erano solo nove. E, cosa notevole, quei nove Scientology sono stati intervistati da Wright due anni prima e solamente per l’articolo da lui scritto per il New Yorker. Non sapevano niente riguardo a un “libro”. Quindi non c’è stato un solo Scientologist intervistato da Wright specificatamente per il suo libro su Scientology.

Inoltre a nessuno dei nove Scientologist che Wright ha intervistato, è stata posta alcuna domanda su quella che lui definisce la “conversione religiosa in Scientology” o “l’aumentato abbandono della volontà”. In altre parole, Wright non ha mai chiesto loro riguardo alcuna esperienza religiosa o successo da loro sperimentato.

La conclusione denigratoria di Wright è quindi falsa.

Leggete “Incontra uno Scientologist” a www.scientology.it/video/meet-a-scientologist.html per sentire cosa dicono gli individui riguardo alla loro esperienza in quanto Scientologist e cosa questo significa nella loro vita.