>> AFFERMAZIONE: [Pagina 96] Wright afferma: “In verità, Hubbard aveva una vista molto debole.”

>> INFORMAZIONI CORRETTE: Il sig. Starkey, Capitano dell’Apollo quando LRH viveva a bordo, risponde:

 “Wright dice che la vista del sig. Hubbard era debole quando era sull’Apollo. In verità, la sua vista era eccellente. Ad esempio l’ho visto individuare una nave che si stava avvicinando a 40 miglia di distanza, quando ancora appariva come una capocchia di spillo sul radar e distinguere navi che la vedetta non era in grado di individuare all’orizzonte. Lavorando con il sig. Hubbard come aiuto regista quando girava film, l’ho visto guardare velocemente il mirino della macchina fotografica Arriflex e vedere velocemente se era a fuoco oppure no. No, la sua vista era sorprendente.

Il sig. Ingber, un executive veterano della Chiesa che era a bordo dell’Apollo dal 1968, afferma:

“Nei primi anni, quando ero addetto al radar e facevo la vedetta, il sig. Hubbard spesso veniva da me sul ponte durante la navigazione e passava del tempo ad addestrarci. La sua velocità e accuratezza nell’individuare le navi sul radar, e anche tramite osservazione diretta, era sorprendente. Qualcuno con una vista debole non sarebbe mai stato capace di farlo e di fatto avrebbe rappresentato un rischio per quanto concerne il fare in modo che la nave viaggiasse in sicurezza. Al contrario, ogni viaggio intrapreso, si è concluso in modo sicuro.

Anche il sig. Wright si contraddice su questo, affermando a pagina 96 del suo libro che “… molti dei colleghi di Hubbard testimoniano quanto la sua vista fosse buona.”