>> AFFERMAZIONE: [Pagina 309] Sia [Michael] Pattinson che il suo avvocato dicono di essere stati ridotti in bancarotta.

>> INFORMAZIONI CORRETTE: Chi è il “suo avvocato”?  L’avvocato innominato in questo passaggio è Graham E. Berry.  Le accuse contenute nei documenti preparati dal signor Berry, completamente screditate già molto tempo fa, appaiono in varie parti del libro, sebbene nel suo libro Wright non ne attribuisca mai la paternità a Berry. Sospettiamo che abbia scelto di non farne il nome, perché il signor Wright è ben consapevole che le prove fornite dal signor Berry non avrebbero retto una verifica. Eppure, la dipendenza del signor Wright dal signor Berry e dai suoi testimoni prezzolati, e dalle storie che il signor Berry ha fatto circolare, tutte smentite, infettano in modo letale il libro Diventare Clear . Oltre che rappresentare Michael Pattinson (pagina 309) e Garry Scarff (pagine 281, 400 e 408), i clienti del signor Berry citati nel libro Diventare Clear includono: Vicki Aznaran (pagine 178, 179, 184, 219 e 345);  Andre Tabayoyon (pagine 180, 203, 207-208,  270 e 345); Hana Whitfield (pagine 16 e 374) e Robert Vaughn Young (pagine 138, 183, 184, 196, 392 e 396).  

Nell’intervista rilasciata al Daily Beast, il signor Wright difende l’uso da lui fatto di Garry Scarff, dicendo di averlo intervistato alla presenza del suo avvocato, riferendosi ancora una volta a Graham Berry.

Chi è il signor Berry?

Il signor Berry è un accanito anti-Scientologist e le azioni da lui intraprese hanno fatto a pezzi la sua reputazione e credibilità. 

La propensione del signor Berry a comportarsi in modo non etico e auto-distruttivo si può sintetizzare come segue:

  • Gli sono state inflitte sanzioni per più di 100.000 dollari per tattiche processuali vessatorie e frivole; alcune di queste cause non riguardavano Scientology:
  • È stato licenziato dallo studio legale presso il quale lavorava dopo aver pagato un testimone perché prestasse falsa testimonianza:
  • Dopo aver aperto un’attività in proprio come avvocato, ha dichiarato bancarotta;
  • È stato dichiarato parte molesta dalla Corte Suprema di Los Angeles (e come conseguenza di ciò gli è stato proibito di presentare altre denunce senza previa approvazione del tribunale);
  • È stato sospeso dalla professione dall’Ordine degli Avvocati della California per tattiche processuali vessatorie e per uso improprio dei fondi di un cliente.

Nel pubblicare la notizia della sua sospensione, decisa dall’Ordine degli Avvocati della California, il Los Angeles Daily Journal, riportava:

“Nel 1998, [Berry] si sottopose a un trattamento contro la depressione e iniziò a partecipare agli incontri degli Alcolisti Anonimi e da allora rimase sobrio. A causa della sua condizione fisica, cessò la sua professione di avvocato nel tardo 1999 e dichiarò bancarotta in base al Capitolo 7 .”

Il viaggio anti-Scientology del signor Berry ebbe inizio nel 1994, quando era socio di uno studio legale di Los Angeles. Uno dei suoi clienti, uno psichiatra con una polizza assicurativa di un milione di dollari, era imputato nella causa che la Chiesa di Scientology Internazionale aveva intentato contro Steven Fishman e Uwe Geertz. Dagli atti processuali risulta che il signor Berry sperperò quel denaro assumendo degli ex-Scientologist affinché sottoscrivessero false dichiarazioni da usare nella causa legale. Ad esempio, il signor Berry pagò 17.000 dollari ad Andre Tabayoyon in cambio di una falsa testimonianza riguardante Golden Era Production, la struttura internazionale della Chiesa di Scientology che produce film. Questa falsa testimonianza è la fonte di alcune bizzarre favole citate nel libro del signor Wright, come quella in cui si asserisce che c’erano “esplosivi piazzati intorno al perimetro” (della Golden Era Productions – pagina 203) e che erano stati piantati fiori selvatici in occasione di visite da parte di celebrità (pagina 203).  

Il 18 gennaio 1995 i soci anziani dello studio legale dove Berry lavorava vennero a conoscenza dell’inattendibilità dell’affidavit di Tabayoyon e ne presero le distanze, scrivendo quanto segue:

"La Chiesa di Scientology Internazionale ha messo agli atti numerose dichiarazioni che contengono certe affermazioni riguardo alla credibilità del signor Tabayoyon, che allego per vostra visione. Per favore prendete atto che questo studio legale non farà più uso della dichiarazione del signor Tabayoyon né lo assisterà nel farla pubblicare o nel diffonderla a terzi.”

A seguito di questo episodio il signor Berry fu licenziato dallo studio legale.

Il signor Berry pagò anche per la dichiarazione di un cosiddetto “testimone esperto”, quella di Vicki Aznaran.  Lei gli fornì una dichiarazione firmata di 8 pagine, ma il signor Berry ne mise agli atti una di 19, alla quale aveva aggiunto accuse di suo, che la signorina Aznaran non aveva mai scritto e con le quali non era d’accordo. Fece lo stesso con la dichiarazione del marito. La signorina Aznaran testimoniò quanto segue in una deposizione avvenuta il 19 maggio 1994:

“Non ho dato alcuna autorizzazione al signor Berry di introdurre cambiamenti nella mia dichiarazione dopo avergli mandato la copia firmata. I cambiamenti apportati alla mia dichiarazione sono stati fatti senza che ne fossi a conoscenza e senza il mio consenso. Il signor Berry non mi ha mai contattato dopo aver presentato la versione manipolata di 19 pagine della mia dichiarazione. Se non fossi venuta successivamente in possesso di una copia della dichiarazione presentata dal signor Berry da un’altra fonte, non avrei mai scoperto tali alterazioni.”

Altre dichiarazioni che il signor Berry comprò furono quelle dagli anti-Scientologist Robert Vaughn Young e di sua moglie Stacy Brooks. Sebbene non fossero degli avvocati, Berry pagò agli Young parcelle equiparabili a quelle di un avvocato affinché scrivessero o modificassero molte di queste dichiarazioni, incluse quelle di Andre Tabayoyon, Hana Whitfield, Vicki Aznaran e le loro stesse. Erano infarcite di false accuse, supposizioni e speculazioni mascherate da testimonianze. In seguito la signora Brooks ritrattò sotto giuramento, rilasciando la seguente dichiarazione riguardo al lavoro che lei e suo marito avevano svolto per il signor Berry e altri:

“Dal 1993 al 1998 mi sono guadagnata da vivere facendo da consulente per degli avvocati e scrivendo affidavit e dichiarazioni a supporto di cause che gli stessi avevano intentato contro varie entità di Scientology … quegli avvocati erano Graham Berry ….

“Da quello che avevo capito, ero libera di usare un linguaggio estremamente fazioso nei confronti di Scientology, al fine di creare un clima il più possibile pregiudizievole nei tribunali …

“Il caso Fishman è stato il primo sul quale ho lavorato, e … anche nelle dichiarazioni preparate per questo caso, ho redatto le dichiarazioni più fantasiose e prive di fondamento possibili riguardo a Scientology.”

Come avvocato per Fishman e Geertz, il signor Berry si procurò anche una falsa testimonianza da Garry Scarff che successivamente la ritrattò sotto giuramento:

“12. Nella mia deposizione, la mia falsa testimonianza includeva le seguenti affermazioni. Ero consapevole che le mie dichiarazioni sarebbero state usate contro la Chiesa e, anche se la Chiesa le avrebbe certamente confutate (giacché tali avvenimenti non ebbero mai luogo), se ne sarebbe comunque parlato e ciò avrebbe creato una cattiva pubblicità e un’opinione negativa della Chiesa.

“a. Ho inventato una storia secondo la quale avevo cospirato con gli avvocati Kendrick Moxon, Timothy Bowles e Laurie Bartilson, e con l’investigatore Eugene Ingram, per assassinare il Direttore Esecutivo del CAN, Cynthia Kisser, e con l’avvocato di San Francisco Ford Greene, che aveva rappresentato degli individui nelle azioni legali intentate dalla Chiesa. La verità è che tale incontro non è mai avvenuto e non mi è mai stato ordinato o chiesto di assassinare qualcuno; ho inventato la storia di sana pianta con la partecipazione consapevole del signor Berry. Non ho mai incontrato il signor Moxon fino a che apparve per pochi minuti durante una delle sessioni della mia deposizione. L’ho riconosciuto fortuitamente, solamente perché avevo visto la sua fotografia in un articolo di giornale, quindi ho finto di averlo incontrato prima per rafforzare la mia credibilità.

“b. Che ero stato un membro della Chiesa di Scientology e un “operativo” che svolgeva attività illecite o non etiche per conto della Chiesa fin dai primi anni ’80. Di fatto non sono mai neanche stato un membro della Chiesa, tantomeno un impiegato o “operativo” per conto della Chiesa di Scientology. Ho contraffatto fatture e altri documenti per sostenere falsamente di aver fatto vari servizi religiosi nella Chiesa e non ho mai fatto nulla d’illegale o non etico sotto le direttive della Chiesa di Scientology o di alcuno dei suoi membri. Al contrario, ero stato istruito in modo specifico da rappresentanti della Chiesa che non avrei dovuto fare niente d’illegale o non etico mentre educavo il pubblico sul CAN e che, se mi fossi comportato in modo contrario alle direttive, avrebbero immediatamente cessato ogni rapporto con me.”

Si presume che molte delle dichiarazioni procurate dal signor Berry per la causa Fishman siano state messe agli atti per una successiva azione di risarcimento danni. Sono state tutte rigettate in quanto depositate impropriamente, e la Corte ha così commentato tale decisione durante l’udienza: “Non faranno parte delle prove in questa causa. Non abbiamo – non siamo stati molto efficaci nel liberarci da questo ciarpame – quindi lui ha continuato a depositarle.”

Una delle cause vessatorie del signor Berry contro la Chiesa di Scientology era un caso per calunnia presso il Tribunale Statale di Los Angeles. In quel caso la corte riesaminò tutte le dichiarazioni che il signor Berry aveva cercato di mettere agli atti nel caso CSI contro Fishman/Geertz e alcuni recenti ritrovamenti a carico dei clienti del signor Berry, e chiuse il caso con giudizio sommario nel giugno 2006.

Il signor Berry rappresentava Michael Pattinson, la cui causa era stata rigettata cinque volte. Dopo che il signor Berry aveva ripetutamente disobbedito agli ordini della corte, il giudice che presiedeva la Corte Federale giudicò la sua condotta vessatoria e concesse il rimborso delle spese legali all’imputato. In seguito il giudice inflisse sanzioni al signor Berry per un ammontare di 28.484,72 dollari.

Dopo aver perso il caso Pattinson, il signor Berry intentò – senza successo – una sua frivola causa personale contro le chiese di Scientology e alcuni individui ad essa collegati. In queste azioni, le corti gli inflissero ripetutamente sanzioni condannandolo a pagare le spese legali per un ammontare complessivo di 100.000 dollari e quindi, nel 1999 Berry dichiarò bancarotta.

In California, quando una persona presenta un minimo di tre cause fondate su informazioni false o insostenibili allo scopo di molestare qualcuno, può essere dichiarata “parte vessatoria”. Tale sentenza impedisce al trasgressore di presentare in futuro delle cause senza previa autorizzazione della corte. Tre differenti giudici emisero sentenze nei confronti del signor Berry nelle quali affermarono che lo stesso aveva intentato tali cause per molestare le chiese di Scientology e i suoi leader. Il giudice della Corte Suprema di Los Angeles, Alexander Williams, così disse al signor Berry:

“Con il dovuto rispetto, signore, devo purtroppo affermare che se sulla faccia della Terra creata dal buon Dio esiste una parte vessatoria, quella, signore, è proprio lei.”

La corte dichiarò il signor Berry parte vessatoria il 20 agosto 1999.

Nel maggio 2002 il signor Berry fu sospeso dalla professione dall’Ordine degli Avvocati della California per la sua continua cattiva condotta, il che includeva cause a scopo di molestia e infondate, e l’uso improprio dei fondi di un cliente. Nel tentativo di sfuggire alle conseguenze delle sue trasgressioni, il signor Berry cercò, senza riuscirci, di usare la sua condizione di dipendenza da farmaci e il suo stato di salute mentale come scusanti per la sua condotta.

I casi falliti del signor Berry e le “prove” screditate da lui prodotte sono una delle fonti principali del libro del signor Wright. Così facendo, il signor Wright impedisce ai suoi lettori di valutare completamente i documenti pubblici che riguardano queste cause. Ne deriva che è loro negata la possibilità di decidere da sé riguardo all’onestà dei testimoni del signor Berry citati in Diventare Clear e all’attendibilità delle bizzarre favole che il signor Wright ha accettato sulla parola.

Nella maggior parte del suo libro, il signor Wright ha omesso di verificare, per conto del lettore, le sue fonti e le informazioni che gli stavano fornendo. I tribunali sono stati concordi nell’affermare che il signor Berry e le cause da lui intentate mancavano di credibilità, al punto tale che si sentirono costretti a disciplinarlo. Il signor Wright era in dovere di fornire ai suoi lettori la storia completa, senza tralasciare per convenienza dettagli importanti che hanno così fornito un’immagine faziosa e distorta della Chiesa.