Paul Haggis, che orribile crash!

Accusato di violenza sessuale da una 28enne inglese, cerca di sviare l’attenzione dal caso insinuando un presunto complotto della Chiesa di Scientology

Paul Haggis, sceneggiatore e regista canadese, è indagato dalla magistratura italiana per violenza sessuale e lesioni aggravate.

I fatti si sarebbero svolti a giugno in Puglia, dove il regista si trovava per partecipare a un festival. La presunta vittima, che lo aveva conosciuto qualche tempo prima, lo avrebbe raggiunto dal Salento, dove si trovava con alcuni amici. Avrebbe trascorso con lui tre giorni durante i quali avrebbe subito la violenza.

Posto agli arresti domiciliari in un hotel di Ostuni il 19 giugno, è stato liberato il 4 luglio.

Haggis non è nuovo ad accuse di questo tipo: una causa civile è tuttora in corso negli USA dopo la denuncia della pubblicista cinematografica Haleigh Breest, che sostiene che Haggis l'abbia violentata nel 2013. Dal 2018 altre quattro donne hanno detto di essere state vittime di abusi sessuali da parte sua.

Il 12 luglio, il quotidiano La Repubblica ha pubblicato un’intervista di Haggis nella quale ha insinuato che ciò che sta accadendogli potrebbe essere il risultato anche di un complotto della Chiesa di Scientology, desiderosa di vendicarsi per il suo abbandono e le sue critiche.

La Chiesa di Scientology americana gli ha risposto con un comunicato che dice: "Questo è sempre stato il copione di Paul Haggis: accusato di stupro e di orribili aggressioni sessuali, ora da cinque donne diverse, rifiuta di assumersi la responsabilità delle sue azioni e invece si defila usando la stampa per incolpare falsamente la Chiesa e disonorare le sue presunte vittime con una retorica falsa e diffamatoria".

I fatti riguardanti il suo “abbandono” sono questi. Nel 2009, Haggis ha orchestrato un evento mediatico incentrato su tre menzogne relative al suo cosiddetto abbandono di Scientology. Ha asserito che: 1) stava lasciando la Chiesa sebbene non la frequentasse da due decenni; 2) se ne andava perché accusava, senza prove, la Chiesa di Scientology di sostenere la “Proposta 8” sul divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ciò era completamente falso: lo status di esenzione fiscale che l’Internal Revenue Service (il fisco americano) ha concesso alla Chiesa nel 1993, le proibisce di prendere posizione su una qualsiasi questione politica; 3) aveva svolto un'indagine sulle pratiche della Chiesa scoprendo cose che non gli piacevano, quando in realtà non aveva fatto altro che leggere falsità sul blog di un fanatico anti-Scientology che, tra l’altro, anni dopo si è ravveduto cessando ogni attacco insensato.

Che Haggis abbia mentito sulla sua “rottura” con la Chiesa è stato confermato dalla sorella, la sceneggiatrice televisiva Kathy Haggis. Nel 2011 Kathy Haggis ha scritto al redattore del periodico The New Yorker in merito alle affermazioni di suo fratello dicendo: "... Trovo difficile prenderlo seriamente perché, per quanto ne so, non ha avuto alcun importante coinvolgimento in Scientology per oltre vent'anni e dal 1977 non ha neppure fatto alcun importante progresso nello studio della religione".

In un’intervista del 2015, Kathy Haggis ha affermato: “Paul non è mai stato uno scientologist. Fin dall'inizio. Non è mai stato uno scientologist. Paul frequentava la periferia di Scientology, la frangia di Scientology. Ha usato la nostra chiesa. Ha usato i nostri sforzi umanitari per glorificare se stesso e costruire la sua carriera.

Capite che quando Paul è arrivato a Hollywood, non aveva nulla. Paul ha ottenuto i suoi primi lavori grazie agli Scientologist. Paul frequentava il nostro Celebrity Centre dove c'erano scrittori che già lavoravano. Un mio carissimo amico diede a Paul il suo primo lavoro. Io ero lì, ho sentito le conversazioni di Paul, sapete, che si faceva strada in modo molto astuto per ottenere un lavoro in modo da poter lavorare per uno spettacolo in prima serata. E poi, una volta unitosi a quello spettacolo in prima serata, Paul riuscì a trovare un modo intelligente per scaricare quello scrittore e passare a un'altra serie televisiva e ottenere credito da solista. È così che Paul ha ottenuto il suo primo credito da solista.”

E nella stessa intervista ha aggiunto:

“Paul ha distrutto la nostra famiglia. Ha distrutto la nostra famiglia molti anni fa. Perché ha sfruttato ogni occasione possibile per denigrare la reputazione delle persone che lo intralciavano. Quando la carriera di Paul è diventata sempre più importante per lui, era disposto a sacrificare ognuno di noi - e lo ha fatto - per riempire le sue tasche. Sono due decenni che mi oppongo a Paul. Non può farlo e deve sapere che non va bene distruggere la reputazione di persone buone e rispettabili sull'altare delle sue ambizioni.” [http://www.alexgibneypropaganda.com/paul-haggis/crash-course-on-haggis-lies.html]

Cinque donne diverse lo accusano di abusi sessuali, vien proprio da dire: “Paul, che orribile crash!”